Kirk Kilgour
Kirk Kilgour, nato a Los Angeles (Usa) il 28 dicembre 1947 e morto a Roma il 10 luglio 2002, è stato un giocatore della nazionale USA di pallavolo che è venuto a giocare nella Serie A Italiana nel 1973, con la squadra dell'Ariccia Volley Club.
Con il team romano conquistò un secondo posto nel 1974 e lo scudetto nel 1975.
Nella stagione 1975-76 la sua squadra si trasferì a Roma e cambiò il nome in Federlazio.
L'8 gennaio 1976, durante un allenamento al Palazzetto dello Sport di Roma, a cui partecipava come "assistant coach" della Nazionale Italiana, svolgendo un esercizio di riscaldamento Kilgour subì la lussazione alla 5ª vertebra cervicale con conseguente lesione al midollo spinale e quindi totale paralisi di tutti e quattro gli arti.
Da quel giorno Kilgour visse su una sedia a rotelle adattata alle sue particolari esigenze, grazie alla quale è riuscito anche a svolgere varie attività, da commentatore sportivo, a scrittore, ad analista del volley.
La sua maglietta numero 13 della prestigiosa squadra di pallavolo dell'UCLA (University of California Los Angeles) fu definitivamente ritirata nel 1986.
E' morto il 10 Luglio 2002, a seguito delle complicanze di una polmonite che le sue difese immunitarie, indebolite dalla prolungata immobilità, non sono state in grado di debellare.
Nel 2000, durante la giornata del Giubileo dei malati, dalla sua sedia a rotelle, Kilgour ha letto davanti a Papa Giovanni Paolo II una preghiera scritta da lui stesso.
Alla sua memoria è intitolato il Palazzetto dello Sport di Ariccia.
Una società di pallavolo di Roma ha assunto la denominazione di "KK EUR Volley", dove "KK" sono le iniziali di Kirk Kilgour.
Con il team romano conquistò un secondo posto nel 1974 e lo scudetto nel 1975.
Nella stagione 1975-76 la sua squadra si trasferì a Roma e cambiò il nome in Federlazio.
L'8 gennaio 1976, durante un allenamento al Palazzetto dello Sport di Roma, a cui partecipava come "assistant coach" della Nazionale Italiana, svolgendo un esercizio di riscaldamento Kilgour subì la lussazione alla 5ª vertebra cervicale con conseguente lesione al midollo spinale e quindi totale paralisi di tutti e quattro gli arti.
Da quel giorno Kilgour visse su una sedia a rotelle adattata alle sue particolari esigenze, grazie alla quale è riuscito anche a svolgere varie attività, da commentatore sportivo, a scrittore, ad analista del volley.
La sua maglietta numero 13 della prestigiosa squadra di pallavolo dell'UCLA (University of California Los Angeles) fu definitivamente ritirata nel 1986.
E' morto il 10 Luglio 2002, a seguito delle complicanze di una polmonite che le sue difese immunitarie, indebolite dalla prolungata immobilità, non sono state in grado di debellare.
Nel 2000, durante la giornata del Giubileo dei malati, dalla sua sedia a rotelle, Kilgour ha letto davanti a Papa Giovanni Paolo II una preghiera scritta da lui stesso.
Alla sua memoria è intitolato il Palazzetto dello Sport di Ariccia.
Una società di pallavolo di Roma ha assunto la denominazione di "KK EUR Volley", dove "KK" sono le iniziali di Kirk Kilgour.
La preghiera per il Giubileo del 2000
Chiesi a Dio di essere forte per eseguire progetti grandiosi;
Egli mi rese debole per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio che mi desse salute per realizzare grandi imprese;
Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto:
mi ha fatto povero per non essere egoista.
Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me:
Egli mi ha dato l'umiliazione perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita:
mi ha lasciato la vita perché io potessi apprezzare tutto.
Signore non ho ricevuto niente di quello che chiedevo,
ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato; o mio Signore, fra tutti gli uomini nessuno possiede quello che io ho.
Kirk Kilgour
Egli mi rese debole per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio che mi desse salute per realizzare grandi imprese;
Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto:
mi ha fatto povero per non essere egoista.
Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me:
Egli mi ha dato l'umiliazione perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita:
mi ha lasciato la vita perché io potessi apprezzare tutto.
Signore non ho ricevuto niente di quello che chiedevo,
ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato; o mio Signore, fra tutti gli uomini nessuno possiede quello che io ho.
Kirk Kilgour